San Martino in Rio, dopo i grandi successi degli scorsi anni, sta scaldando i paioli per ridiventare anche quest’anno, il riferimento Regionale per la produzione dei ciccioli artigianali.
L’appuntamento è per domenica 4 marzo a partire dalle ore 10, nelle vie del centro storico con la manifestazione “Ciccioli in Piasa“.
Quest’anno saranno oltre 200 i norcini che con oltre 100 paioli suddivisi nella categoria legna e gas, diffonderanno in Paese profumi e sapori di una volta, insieme a tutti gli stand gastronomici presenti in festa.
Sarà possibile inoltre degustare oltre ai ciccioli, alcune chicche gastronomiche e genuine preparate dai volontari: il gnocco fritto, la polenta in tutti i suoi risvolti, un super carro attrezzato a cucina viaggiante che ci delizierà con porchetta, frittelle di baccalà e salsiccia alla griglia, panini caldi con luganega, il vin brulè, assaggi di bruschette, erbazzone, borlenghi, ciccioli e la cioccolata in tutti i suoi risvolti.
Inoltre troverete in piazza lo stand con la dimostrazione didattica di come viene lavorato il maiale in tutte le sue parti senza buttare via niente, la cosidetta “Pcarìa” eseguita secondo i canoni della norcineria della bassa padana.
Il termine “Pcarìa” è una trasposizione dialettale di “beccaria”, l’arte esercitata dal beccaio (l’attuale macellaio). La Pcaria era una festa, un rito, una ricorrenza profondamente sentita con cui ci si preparava per l’inverno accumulando saporite scorte di insaccati. Dalle carni di suino si ricavavano diversi affettati, con tempi di stagionatura diversi, che offrivano cibo in ogni mese dell’anno. Il salame, la testa imbastita, la pancetta, la coppa, ma anche cotechini e zamponi.
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