Spaghetti con peperoncini verdi e salsa piccante


Ingredienti (per 4 persone):

  • 320 g di spaghetti
  • 200 g di peperoncini verdi (friggitelli)
  • 350 g di salsa
  • 1 peperoncino rosso piccante
  • sale
  • olio EVO
  • olio di semi
  • 1 spicchio d’aglio

Preparazione:
Dopo aver lavato per bene i peperoncini verdi sotto acqua corrente prendete un canovaccio ed asciugateli tamponandoli. Prendete una padella antiaderente di media grandezza, versatevi l’olio di semi e dopo averlo fatto riscaldare unitevi i peperoncini verdi. Coprite con un coperchio la padella avendo però premura di girare i peperoni di tanto in tanto. A cottura avvenuta riponete i peperoncini in un piatto e lasciateli raffreddare.
In una pentola versate l’olio di oliva e unitevi l’aglio; dopo aver fatto indorare l’aglio versatevi la salsa di pomodoro. Aggiustate di sale e sbriciolate il peperoncino rosso piccante. Unite infine i peperoncini verdi fritti. Lasciate cuocere per circa 15 minuti.
Cuocete nel frattempo gli spaghetti in acqua salata e scolateli ancora al dente. A cottura avvenuta versate gli spaghetti in una zuppiera e condite con una parte del sughetto. Distribuite gli spaghetti nel piatto ed aggiungete poi qualche cucchiaio di sughetto con i peperoncini.

Peperoncini ripieni


Ingredienti (per 8 vasetti):

  • kg. 1,250 di peperoncini
  • 5 scatolette di tonno da 80 g
  • 8-10 acciughe
  • olive
  • capperi piccoli
  • aceto bianco

Preparazione:

Lavare e svuotare i peperoncini usando guanti in lattice. Immergere i peperoncini in aceto bianco e lasciarli immersi per 24 ore. Scolarli bene e metterli ad asciugare per almeno 4 o 5 ore. Sbriciolare il tonno.Inserire in ogni peperoncino uno o due capperi piccoli, un pezzetto di acciuga e mezza oliva denocciolata; finire di riempire con il tonno.
Disporre i peperoncini in vasetti piccoli cercando di non lasciare spazi vuoti e riempire i vasetti con olio di oliva extravergine.Chiudere bene i vasetti, disporli in una pentola e sterilizzarli per 30 minuti; toglierli subito dalla pentola e lasciarli raffreddare.
Consumare dopo almeno due mesi.

Ricetta e foto di Renato Florenzano