Favette di carnevale

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Ingredienti
:

  • 2 uova
  • 350 g di farina 00
  • 100 g di zucchero
  • 50 g di burro
  • 1/2 bicchierino di grappa
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • olio di semi o strutto
  • zucchero a velo per la spolverata finale

Preparazione:
Mischiare assieme farina, zucchero e lievito. Aggiungere quindi il resto degli ingredienti ed impastare fino ad ottenere un composto morbido ma compatto.Scomporlo quindi in tante piccole palline, poco più piccole di una ciliegia direi. Io per farle più o meno tutte della stessa dimensione scompongo l’impasto e faccio delle striscie che taglio in piccoli pezzetti uguali e che poi procedo a sagomare.Fatto questo le metto un po alla volta a friggere in padella con l’olio di semi, le giro con un cucchiaio perché si cucinino uniformemente e le tolgo quando cominciano a diventare marroncine, le metto quindi a scolare e le adagio a raffreddarsi sulla carta da cucina. Quando le favette sono fredde non bisogna fare altro che spolverarle con lo zucchero a velo e il dolce è pronto: buona scorpacciata!

Ricetta e foto via web da Favette di carnevale – Ricetta di Angie per kucinare.it.

Tortini ripieni di patate, fontina e mortadella

IngredientiTortini ripieni di patate, fontina e mortadella

per la pasta :

  • 250 g di farina 00
  • 50 ml di acqua tiepida
  • 50 ml di olio evo

per il ripieno:

  • 350 g di patate lessate
  • 100 g di formaggio fontina
  • 100 g di mortadella tagliata in una sola fetta
  • fiocchi di burro

Preparazione:
Mettere le patate a lessare e intanto preparare la pasta mescolando farina , olio e.v.o. , acqua tiepida e un pizzico di sale fino.
Tagliare a dadini la fontina e la mortadella .
Quando le patate sono ben cotte passarle al passaverdure e unirvi la mortadella e il formaggio.
A questo punto stendere la pasta col mattarello e ricavare dei dischi con cui foderare le formine ( (io ne ho usate 9 ) , riempirle col ripieno e appoggiarvi sopra qualche fiocchetto di burro.
Cuocere in forno già caldo a 180° per circa 30 minuti.

Crostata di banane e rum

Ingredienti:
Per la pasta frolla:

  • 250 g di farina 00
  • 1 tuorlo
  • 70 g di zucchero
  • 180 g di burro
  • 1 pizzico di sale
  • 1/4 di stecca di vaniglia, solo i semini
  • 60 g di farina di mandorle

Per la crema pasticciera:

  • 250 g di latte intero
  • 1/4 di stecca di vaniglia
  • 2 tuorli
  • 70 g di zucchero
  • 20 g di amido di mais o farina 00
  • 1 pizzichino di sale

Per finire:

  • 5 banane mature
  • 150 g di zucchero
  • 1 dl. di rum
  • 150 cl. di acqua
  • gelatina di albicocche q.b.

Preparazione:
Preparare con molto anticipo la pasta frolla e conservarla in frigo. Per questa preparazione ne servono solo 320 gr., con il resto si possono preparare deliziosi frollini oppure si può congelare.
Preparare la crema pasticciera e farla raffreddare.
Accendere il forno a 220°. Foderare con la pasta frolla una teglia bassa da crostata da 25 cm. e con i bordi scanalati; il bordo della pasta non deve essere alto più di 2 cm. Bucherellare la base.
Ricoprire la pasta con carta argentata e sopra metterci dei pesi come riso, fagioli, ecc.; si trovano in commercio addirittura dei pesini fatti apposta.
Infornare per 20 mn. poi togliere velocemente carta e pesi e rimettere in forno per altri 5 mn. Questo sistema si chiama “cottura in bianco”.
Nel frattempo mettere a bollire i liquidi con lo zucchero, tagliare a rondelle uguali da 1 cm. le banane e buttarle nello sciroppo; lasciarle delicatamente sobbollire a fuoco bassissimo per 10 mn. Farle raffreddare poi sgocciolarle. Mi raccomando, devono rimanere il più possibile integre.
Ora non resta che assemblare il tutto. Stendere sulla pasta cotta e fredda la crema, su di questa le rondelle di banane in un solo strato regolare e serrate. Scaldare la gelatina e spennellarla sopra riempiendo tutte le fessure tra le banane.
Questa semplicissima ma veramente fantastica crostata è ancora più buona il giorno dopo, come d’altronde quasi tutte le crostate.

 Ricetta e foto di Le Tentazioni di Roberto

Pastiera fra le nuvole

Roberto ci delizia con un’altra “chicca”.

Ingredienti:
Per la frolla:

  • 125 g di farina 00
  • 50 g di zucchero
  • 75 g di burro
  • 1 tuorlo
  • un pizzico di sale
  • scorza grattugiata di un limone

Massa I:

  • 380 g di ricotta di pecora
  • 150 g di zucchero
  • 250 g di grano
  • una dose di crema pasticciera
  • scorza grattugiata di un limone
  • 1 fialetta di acqua di fiori d’arancio
  • 140 g di arancia candita
  • 1 cucchiaino e 1/2 di agar-agar

Massa II:

  • 250 g di albumi
  • 200 g di zucchero
  • un pizzico di sale

Massa III:

  • 380 g di arance
  • 380 g di zucchero
  • 1/2 cucchiaino di agar-agar

Preparazione:

Un sacco di ingredienti, ma a parte le gelatine, sono esattamente quelli usati per la pastiera originale, solo che vengono adoperati diversamente ed in modo più elaborato e complesso, per dare una sofficità unica al semifreddo.

A parte la frolla che va preparata con ore d’anticipo e lasciata in frigo, sia la cottura di questa che tutte le altre masse, vanno preparate sul momento ed assemblate subito per via delle gelatine che non possono aspettare troppo.
Preparare dunque la frolla mettendo il tutto nel mixer, azionare poco e conservare in frigo avvolta nella pellicola.
Accendere il forno a 180°, stenderla la pasta a 1/2 cm in forma rettangolare da circa 30×20 e metterla su una teglia rivestita da carta forno, cuocere per 20 mn.
Appena tirata fuori dal forno rifilare la pasta con una sagoma in acciaio rettangolare senza fondo da 30x20x4; eliminare gli avanzi esterni della pasta e lasciare raffreddare in questo modo.
Per il grano, io non lo uso tal quale come si compra nei barattoli, ma lo metto in un tegame con un pizzico di sale, un cucchiaio di zucchero, una noce di burro, la scorza grattugiata di un limone e mezzo bicchiere di latte; lo faccio cuocere finché diventi una crema e lo lascio raffreddare. Risultano circa due porzioni, una la uso subito e l’altra la congelo.
Preparare la crema pasticciera  classica con 1/4 di litro di latte, 2 tuorli, 70 gr. di zucchero e 20 gr. di farina. Appena rassodata aggiungere l’agar-agar; sobbollire per un paio di minuti. Per farla raffreddare, girare spesso o mettere la pellicola a contatto. L’agar-agar è una gelatina di origine vegetale, estratta da alghe, mentre la “colla di pesce” o gelatina in fogli o polvere più comune è estratta da animali o pesci; questa rende le preparazioni un po’… gommose, l’agar-agar, invece, lascia la struttura naturale delle masse e risulta dunque più piacevole in bocca.
Mescolare la ricotta con lo zucchero, aggiungere il grano, gli aromi e l’arancia candita.
Mescolare crema e ricotta e mettere da parte.
In un pentolino mettere lo zucchero della massa II con un po’ d’acqua e porre sul fuoco. Quando inizia a bollire bene, mettere gli albumi ed il sale nella planetaria e montarli fermi; quando lo zucchero avrà raggiunto i 121° versarlo a filo sugli albumi sempre con la macchina in veloce movimento. Continuare fino a raffreddamento. Il titolo “fra le nuvole” si riferisce ovviamente a questa meringa: se ben eseguita sembra davvero una nuvola!
Mescolare delicatamente la meringa alla crema e versarla sulla base frolla nella forma rettangolare e livellare bene. Porre in congelatore.
Quando si vuole o si ha tempo tagliare a fettine sottilissime le arance e queste a piccoli pezzetti; porre sul fuoco con lo zucchero, girare spesso e dal bollore cuocere per 4 mn. Aggiungere l’agar-agar e mescolare bene. Fare raffreddare e versarle sul semifreddo livellando bene; riporre in congelatore.
Per sformarlo poggiare il semifreddo su un supporto e fiammeggiare il bordo con un cannello; far scivolare il ferro sul tavolo, spostare il dolce su un ripiano e tagliarlo a piacere. Per gustarlo farlo scongelare in frigo anche solo per un paio d’orette.

Ricetta e foto di Le Tentazioni di Roberto

Crostata ai tre cioccolati

Ingredienti:
Per la frolla:

  • 150 g di farina 00
  • 30 g di cacao amaro
  • 40 g di zucchero
  • 90 g di burro freddo

Per la crema:

  • 30 g di burro
  • 250 g di latte
  • 25 g di farina 00
  • 50 g di zucchero
  • 20 g di cacao amaro

Per la mousse:

  • 100 g di cioccolato fondente al 61%
  • 80 g di burro
  • 50 g di zucchero
  • 2 albumi

Per finire:

  • 50 g  di cioccolato bianco

Preparazione:
A chi piace il cioccolato? E se fossero due cioccolati diversi? Sarebbe fantastico, una goduria unica! Ma voglio esagerare: ben tre cioccolati! Poco zucchero, un po’ di burro ma tanto, tanto cioccolato amaro. Praticamente sono 3 preparazioni differenti che possono avere anche vita propria, come biscottini per il latte o tè, crema da gustare anche così semplice e una mousse da offrire a fine pasto.
Ve li immaginate questi tre composti già ottimi da soli, in un’unica soluzione? No, non si può capire la bontà sublime… basta, fatevela!

Per la frolla setacciare farina e cacao insieme, quindi mettere tutti gli ingredienti nel mixer ed azionare brevemente aggiungendo, se è il caso, un po’ di acqua (ma se piace anche del Marsala). Avvolgerla nella pellicola e porre in frigo. Accendere il forno a 190°. Stendere la pasta e foderare una teglia bassa da crostata da 25 cm. Ricoprire con carta argentata e pesini e cuocere per 20 mn. Togliere carta e pesi e continuare a cuocere per 5 mn. (questo metodo si chiama “cottura in bianco”).

Lasciare raffreddare.

Per la crema mettere sul fuoco il latte e il burro e arrivare al bollore; nel frattempo setacciare farina e cacao insieme e mescolarli con lo zucchero. Versare poco alla volta il latte sulle polveri per non fare grumi; riporre sul fuoco e raggiungere il bollore facendola ispessire. Farla raffreddare girando spesso o mettendo la pellicola “a contatto”. Questa crema si può aromatizzare con due cucchiai di Grand Marnier, se si volesse dare uno sprint alcolico al tutto, ma anche con qualche goccia di estratto di caffè o menta o semi di cardamomo o anice stellato o…

Per la mousse porre il burro e il cioccolato su un bagno-maria o nel microonde e farli fondere, poi far raffreddare. Montare gli albumi aggiungendo gradatamente lo zucchero ma non farli indurire molto perché sarà difficile poi amalgamarli al cioccolato.

Versare questo sugli albumi e con una spatola girare delicatamente dal basso verso l’alto.

Ora non resta che comporre il dolce: stendere la crema sulla base e livellare bene; con un sac-à-poche stendere uniformemente la mousse sulla crema e con un tarocco livellare.

Porre in frigo a rassodare. Dopo un’oretta o quando avete tempo, fare dei trucioli col cioccolato bianco servendosi di un pelapatate.

Altra decorazione potrebbe essere questa: fondere il cioccolato bianco, prepararsi un piccolo cono con della cartaforno, tagliare la punta di pochissimo, versarci il cioccolato e formare una spirale fitta, partendo dal bordo, e con uno stuzzicadenti inciderlo dal centro al bordo alternato con una incisione dal bordo al centro, in modo da formare delle fette ideali.

Porre in frigo ma tirarla fuori un’oretta prima di godersela.

Ricetta e foto di Le Tentazioni di Roberto